Come riconoscere una vera pelliccia: guida definitiva

In un mondo dove l’etica dell’utilizzo delle pellicce è sempre più al centro del dibattito, riuscire a distinguere una pelliccia vera da una sintetica è diventato fondamentale. Non solo per ragioni di consapevolezza e responsabilità sociale, ma anche per garantire di ottenere ciò per cui si è pagato. Infatti, con l’avanzamento delle tecnologie, i prodotti sintetici stanno diventando sempre più realistici e possono facilmente ingannare un occhio non esperto.

Analisi visiva

L’analisi visiva è il punto di partenza per distinguere una pelliccia vera da una sintetica, e può essere effettuata senza dover toccare o danneggiare la pelliccia. Inizia osservando attentamente il colore e la consistenza dei peli. Una pelliccia vera presenta variazioni naturali di colore e lunghezza dei peli, proprio perché deriva da un animale. Incontrerai delle sfumature e delle striature che aggiungono alla complessità visiva della pelliccia.

Al contrario, una pelliccia sintetica tende ad avere un aspetto più uniforme. I peli sono spesso dello stesso colore e della stessa lunghezza, il che dà un aspetto più “perfetto”, ma meno naturale. Inoltre, la lucentezza di una pelliccia vera è unica: riflette la luce in modo diverso rispetto alla pelliccia sintetica, che può apparire più opaca o artificialmente lucida.

Un altro dettaglio da cercare è il movimento dei peli. I peli di una pelliccia vera tendono a muoversi in modo più fluido e naturale rispetto a quelli sintetici, li vedrai muoversi insieme in modo elegante, mentre quelli di una pelliccia sintetica possono sembrare più rigidi o meno coordinati.

Esame tattile

Il senso del tatto fornisce indizi inconfondibili sull’autenticità di una pelliccia. Quelle vere tendono ad avere una consistenza morbida, setosa e leggera. Inoltre,sarà calda al tatto, a differenza di quelle sintetiche, che possono risultare più fredde o avere una sensazione plasticosa

Ricorda, tuttavia, che quelle sintetiche di alta qualità possono imitare con successo la sensazione di una vera pelliccia. Quindi, pur essendo un utile indicatore, l’esame tattile dovrebbe essere combinato con altre tecniche di verifica per una valutazione più precisa.

Analisi del retro della pelliccia

Esaminare il retro della pelliccia può fornire ulteriori indizi sulla sua autenticità. Mentre la parte anteriore, o il pelo, può essere più facilmente manipolato per assomigliare a una pelliccia autentica, il retro è spesso più rivelatore.

In una pelliccia vera, il retro sarà costituito da pelle o cuoio. Questo materiale ha un aspetto e una consistenza naturali che sono difficili da replicare.

Al contrario, il retro di una pelliccia sintetica sarà generalmente fatto di tessuto, spesso un tipo di poliestere o acrilico. Questo materiale sarà molto più uniforme e liscio rispetto alla pelle o al cuoio. Potrebbe anche avere un aspetto più brillante o lucido, a seconda del tipo di tessuto utilizzato.

Test della densità

Il test della densità è un altro metodo efficace per valutare l’autenticità. Le pellicce vere tendono ad avere una densità di pelo maggiore rispetto a quelle sintetiche. Questo è dovuto al fatto che gli animali hanno bisogno di un folto mantello di pelo per proteggersi dalle condizioni climatiche avverse, mentre le pellicce sintetiche non hanno questa necessità biologica.

Per effettuarlo, prova a soffiare leggermente sul pelo della pelliccia. Se i peli si dividono facilmente, rivelando la pelle o il tessuto sottostante, è molto probabile che la pelliccia sia autentica. In quanto quelle sintetiche, hanno di solito meno peli e non si divideranno allo stesso modo quando soffiate su di esse.

Un altro modo per controllare la densità è cercare di afferrare un ciuffo di pelo. In una vera, dovresti essere in grado di afferrare un ciuffo di pelo senza sforzo, mentre in una sintetica potrebbe essere più difficile a causa della minore densità di pelo.

Test del bruciore

Il test del bruciore è un metodo estremamente affidabile per distinguere una pelliccia vera da una sintetica, ma dovrebbe essere utilizzato con molta cautela, dato che comporta il prelevamento e la combustione di un piccolo campione di peli.

Se hai la possibilità di effettuare questo test, preleva un piccolo ciuffo di peli della pelliccia (se possibile, scegli una zona meno visibile). Accendi un accendino e avvicina la fiamma al campione. Non bruciare mai direttamente la pelliccia.

I peli veri, essendo proteine come i capelli umani, tendono a bruciare piuttosto che fondere. Se bruciati, emetteranno un odore simile a quello di capelli o pelle bruciati. Invece, quelle sintetiche, essendo prodotti petrolchimici, fonderanno e formano grumi duri. Quando bruciate, producono un odore di plastica bruciata.

Questo test, per quanto efficace, può danneggiare la pelliccia e dovrebbe essere effettuato solo con il permesso del proprietario e in maniera molto attenta. Ricorda che la combustione di materiali può essere pericolosa e dovrebbe essere effettuata in un luogo sicuro e ben ventilato. 

In ogni caso, se si hanno dubbi sulla composizione di una pelliccia, è sempre meglio consultare un professionista del settore e acquistare su siti ufficiali di produttori di pellicce come elpidioloffredo.com per ricevere informazioni necessarie sui prodotti.