La pulizia di un pollaio è un’azione più importante di quanto si possa credere, dal momento che garantisce tutta la cura possibile di un ambiente in cui è elevatissima la proliferazione di batteri o virus, che possono diffondersi facilmente tra le galline o le uova. Tantissime persone, spesso ignare dello stato di pulizia del pollaio, spesso non fanno attenzione quando maneggiano pollo e uova, ma si tratta di potenziali strumenti che sono portatori di molti agenti virali e batterici, per cui è fondamentale sempre ricordare che, con alcuni alimenti e classi di cibo, bisogna proseguire con grandissima attenzione. A monte di questo elemento, però, chi cura un pollaio non potrà assolutamente sottovalutare l’azione di pulizia di un pollaio, che permette di restituire non soltanto cibo fresco e più sicuro, ma anche condizioni che siano maggiormente rispettose degli animali e delle persone che appartengono alla filiera dei consumatori. Chi si trova alle prime armi, ovviamente, potrebbe entrare in difficoltà non sapendo come comportarsi in merito alla pulizia di un pollaio: di seguito, si indicano tutte le principali caratteristiche che dovranno essere prese in esame.
Quando e come pulire il pollaio?
La pulizia del pollaio non è certamente un aspetto semplice da mettere a punto, dal momento che le azioni dovranno essere realizzate sono numerose e, soprattutto, c’è bisogno di grande pazienza per portare a termine il risultato sperato. Innanzitutto, per riuscire nella propria fase di pulizia approfondita di un pollaio bisogna chiedersi: quante volte farlo e, soprattutto, con quale cadenza? In linea ideale, per una pulizia perfetta e per tenere sempre il pollaio in ottimo stato, il consiglio è di realizzare i propri interventi almeno una volta a settimana, per quanto riguarda gli interventi generali che contribuiscono alla pulizia totale dell’ambiente. Se si ha del tempo a disposizione o da dedicare totalmente al pollaio, però, sarebbe bene procedere giorno per giorno con alcuni interventi che spesso evitano la proliferazione di batteri e virus: ad esempio, la rimozione degli escrementi delle galline, così da avere una visione più chiara del pollaio; tale operazione non è complessa, se ci si serve di una pala per liberare le lettiere in men che non si dica, ma di sicuro si tratta di un’attività tediosa, ma necessaria se si vuole assicurare uno stato di pulizia alto al proprio pollaio.
Allo stesso tempo, anche per mangiatoi e abbeveratoi sarà necessario procedere regolarmente, soprattutto nel caso si voglia assicurare una condizione migliore per quanto riguarda la conservazione e la qualità di cibo e acqua da destinare alle galline. Accorgimenti di questo genere permettono anche agli animali di vivere meglio, con un conseguente investimento che migliora anche il valore del proprio pollaio, se realizzato a fini di vendita. Tra gli altri interventi di pulizia che vanno generalmente realizzati si citano: svuotare il pollaio, pulire i posatoi e le zone dove le galline tendono a deporre le uova, disinfettare le zone adibite alla raccolta di escrementi e, infine, preoccuparsi della cura degli ambienti dove le galline generalmente dormono.
Quali strumenti utilizzare per la pulizia del pollaio?
Ultimo aspetto che dovrà essere chiamato in causa riguarda gli strumenti che dovranno essere utilizzati per garantire un’ottima pulizia del proprio pollaio. In genere, da un lato la pulizia avviene con la rimozione di tutte le possibili impurità, dall’altro attraverso la disinfezione del proprio ambiente che garantisce un luogo molto più pulito e fresco per i propri animali. Il consiglio, per prevenire e corroborare anche la propria fase di pulizia, interessa l’acquisto di buone lettiere che accolgano facilmente gli escrementi delle galline, così da provvedere anche ad una rimozione sicura degli stessi. Tutti questi prodotti potranno essere acquistati sulla piattaforma di Il Verde Mondo, particolarmente specializzata in prodotti di animali e, soprattutto, strumenti per la cura, l’igiene e la pulizia di un pollaio.