Con l’arrivo dell’estate, tantissime persone iniziano ad organizzare le proprie vacanze, la pronte a trascorrere delle giornate in pieno relax nella massima serenità possibile. Uno dei modi per riuscire a vivere le proprie vacanze nel pieno del divertimento è sicuramente quello che porta a riferirsi ad una piscina, nella quale sarà possibile non soltanto divertirsi, ma anche trascorrere qualche ora di sole, acqua e abbronzatura in pieno relax e con un’intimità maggiore, rispetto al mare, dove il numero di turisti e visitatori è sicuramente più elevato.
Chi visita una piscina potrebbe non avere a che fare con numerosi problemi ma chi gestisce una sa che, tra le tante problematiche che si moltiplicano nell’acqua di una piscina, c’è sicuramente quella delle alghe. Brutte a vedersi e anche sgradevoli al tatto, le alghe rosse sono all’ordine del giorno negli specchi d’acqua, tra cui quelli della piscina e del mare, soprattutto durante il mese estivo. Ma per quale motivo? Di seguito, si considerano tutte le motivazioni per cui si formano le alghe nella piscina e si indica anche tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come eliminarle e gestirle al meglio.
Che cosa sono le alghe
Quando si parla di alghe, si fa riferimento ad una serie di esseri viventi pluricellulari che si sono sviluppati sul pianeta terra e che ormai, per diffusione, tipologia ed eziologia, costituiscono un vero e proprio regno. In effetti, le alghe possono essere trovate non soltanto all’interno dell’acqua e con la caratteristica forma di piante acquatiche, ma anche attraverso strutture, funzionalità e caratteristiche differenti. Quando si parla di alghe, in particolar modo, è importante sottolineare che non tutte sono dannose. Alcune alghe, infatti, sono molto importanti per la struttura degli ecosistemi e per il corretto fabbisogno di numerosi animali all’interno di fondali marini. In secondo luogo, le alghe sono molto importanti anche nell’ambito dell’alimentazione, poiché costituiscono una valida risorsa anche sotto questo punto di vista.
Infine, le alghe sono conosciute anche attraverso alcune delle loro accezioni più dannose, soprattutto dal punto di vista estetico: quest’ultimo caso è quello delle alghe rosse, che si osservano soprattutto durante i mesi estivi sugli specchi d’acqua, come quello di una piscina o del fare, a causa delle alte temperature. C’è da dire che queste alghe non sono dannose poiché arrecano un problema vero e proprio all’organismo, ma possono essere potenzialmente pericolose in virtù del fatto che si accumulano in gran numero, dunque potrebbero far scivolare e non solo. Nella maggior parte dei casi, la sensazione provata è semplicemente quella di fastidio estetico e tattile.
Come si formano e come eliminare le alghe in una piscina
In molti potrebbero chiedersi perché le alghe rosse si formano soprattutto in estate all’interno delle piscine o dell’acqua del mare. In realtà, i motivi sono pressoché due, legati al fattore della temperatura: raggi del sole battenti e condizioni climatiche particolari, con temperature molto elevate, possono essere alla base della creazione delle alghe rosse che, soprattutto in mare, vengono trasportate verso la riva dal mare, soprattutto in giornate in cui il mare è molto agitato.
Naturalmente, in piscina il motivo è differente, dal momento che la mancanza di correnti d’acqua genera un ristagno delle acque rosse all’interno della piscina, se non si provvede a pulire la stessa quotidianamente, con un retino o altri materiali utili. C’è un modo per contrastare la formazione delle alghe rosse all’interno della piscina: quest’ultimo porta all’utilizzo di un antialghe piscine, ovvero di uno strumento che, sottoforma di pastiglie, può essere utilizzato per contrastare la formazione delle alghe in una piscina prevenendo la diffusione di queste ultime e cancellando tutte quelle che si sono già formate.