Come e quanto stanno cambiando le competenze richieste alle persone nelle organizzazioni? Se una volta le competenze oggetto degli Assessment Center erano prevalentemente strategiche (visone prospettica), manageriali (leadership, people management, governo dei processi) e relazionali (comunicazione, team work), operative (problem solving), oggi sempre più queste vengono affiancate o sostituite da altre.
Il World Economic Forum, elenca le dieci competenze più richieste nel mondo lavorativo che verrà, a partire dal 2020: problem solving in situazioni complesse, pensiero critico, creatività, gestione delle persone, coordinarsi con gli altri, intelligenza emotiva, capacità di giudizio e prendere decisioni, orientamento al servizio, negoziazione e flessibilità.
Diversamente, l’analisi prodotta dall’Institute for the future for the Univeristy of Phoenix Research, dal titolo Future Work Skills focalizza l’attenzione su: sense making, social intelligence, adaptive thinking, competenze cross-cultural, pensiero computazionale, new media literacy, transdisciplinarity, design mindset, cognitive load management, virtual collaboration.
Interessanti anche le molteplici analisi e riflessioni pubblicate negli ultimi mesi dal Sole 24 Ore o il Quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini elaborato da AgiD, che illustra gli otto livelli di padronanza delle competenze digitali dei cittadini, con esempi applicati al settore dell’istruzione e del lavoro.
Dall’Assessment al Development Center
Questa costante evoluzione delle competenze richieste alle persone ed alle organizzazioni per vincere le molteplici sfide che il mercato in cui operano pone, rende necessario un veloce ripensamento dei metodi e degli strumenti di valutazione e sviluppo delle competenze stesse. I processi di Assessment Center tradizionali rischiano di essere obsoleti o inadatti in quanto non sempre adeguatamente strutturati per misurare i nuovi set di competenze. Le aziende sempre più si trovano a dover delineare nuovi e diversi processi di sviluppo per potenziare alcune delle competenze presenti ma soprattutto per individuare la presenza in organizzazione di quelle nuove e svilupparle dove e quando necessario.
Ecco dunque che i tradizionali Assessment Center sempre più necessitano di diventare Development Center, ovvero percorsi che mirano a promuovere la crescita organizzativa attraverso l’integrazione tra l’individuazione, la valutazione e lo sviluppo consapevole delle competenze delle persone. Con il passaggio da una logica della valutazione ad una dello sviluppo si cerca di far evolvere prospetticamente ciò che è già presente nella realtà aziendale, supportando l’organizzazione nell’intercettare e valorizzare il sistema di competenze possedute e nel sostenerlo ed arricchirlo definendo adeguati piani di sviluppo, che garantiscano competitività all’Azienda sul mercato. In questo modo le persone si prendono in carico il proprio sviluppo professionale, con il supporto dell’Organizzazione.